Curiosità è smontare le cose

"Guarda che poi dopo lo devi rimontare eh!!"

Quante volte da piccolo mi son sentito dire questa frase da mio babbo. Io che dopo poco tempo che avevo qualcosa di nuovo fra le mani dovevo riuscire a capire come funzionasse. Non potevo farne a meno: lo dovevo smontare.

Fino ad oggi non ho mai dato tanta importanza alla curiosità, quasi dandola per scontata, ma con il tempo mi son reso conto quanto sia fondamentale e quanto a volte sia sottovalutata. La curiosità, quella buona non quella pettegola, ti spinge ad essere domani la versione migliorata di quello che sei oggi. La curiosità è quella cosa che ti spinge a non fermarti a quello che ti viene detto, a costruire il tuo spirito critico, ad andare oltre, a voler sapere come funzionano le cose.

Quanto sono belle le persone curiose. Mi son reso conto che le persone con cui lego per davvero sono curiose, sono quelle che non si accontentano e continuano a cercare, sono quelle che quando non sanno qualcosa magari aprono google e molto probabilmente leggono più di un articolo per capire se la cosa sia davvero così. Con le persone curiose riesci a crescere ad ogni conversazione, ti stimolano e le stimoli, insinuano dubbi che magari fanno vacillare le tue certezze, ma è proprio in quei momenti che ti senti vivo, perché sei costretto ad uscire dalla tua comfort zone, a dubitare e quindi ad approfondire, a cercare, a migliorare e, a volte, a dover ammettere di aver sbagliato. Con una persona curiosa accanto sei sicuro di non annoiarti mai, a volte può anche essere faticoso, ma quanto è vitalizzante; preferisco avere intorno persone che mi chiedano perché invece che dirmi hai ragione. Adoro avere accanto una persona che mi tempesti di domande come fanno i bambini quando non sanno qualcosa e alla quale puoi fare altrettanto sapendo che domani conoscerai cose che oggi ignoravi.

"Si si babbo tranquillo, dopo lo rimonto come prima".
Si sa, i bambini sono sempre ottimisti.